Giocando giocando con la lingua italiana ho creato una favola e ho imparato tante cose...

E' stata un'esperienza nuova,ho imparato tante cose,mi sono relazionato con i miei amici di classe ,abbiamo parlato di tante cose, ci siamo molto divertiti nel scrivere una favola inventata tutta da noi. Ho imparato ha creare un blog (di cui nemmeno conoscevo l'esistenza),è stato bello conoscere tante idee diverse, infine non immaginavo che poteva essere cosi divertente scrivere una favola.                                                                                                                          
                                                                                          BY MATTIA
                                                                                                   

GIOCANDO GIOCANDO CON LA LINGUA ITALIANA HO CREATO UNA FAVOLA E HO IMPARATO TANTE COSE

Ho imparato  come usare un prezi (prima non sapevo neanche che esisteva), creare un blog, ho capito cos'è la coesione e la coerenza; come si usa la punteggiatura (su questo ci ha aiutato molto la valutazione incrociata, perché il gruppo che ci ha fatto le correzioni ha trovato nella nostra favola proprio questo tipo di errori). Io e il mio gruppo abbiamo fatto il possibile per migliorare la favola, ma abbiamo imparato soprattutto a conoscerci. Per questo, per me, questo progetto ci ha fatto imparare cose nuove divertendoci.

                                                                                                 By Riccardo

Domande alla 1E

1. La favola spiega bene il proverbio?
2. C' è coerenza e coesione fra le sequenze?
3. Vi è piaciuta la nostra favola?

PERSONAGGI PRINCIPALI

ANDY:Andy era un ragazzo molto brutto :aveva le orecchie a sventola,il naso aquino,gli occhiali e molti brufoli.

BENNY: Benny era un cane molto aggressivo,giocherellone e protettivo aveva delle macchie marroni sul corpo

prezi

FAVOLA COMPLETA

ELEMENTI NECESSARI	La storia
L’ambiente	New York
personaggio 1	Andy
personaggio 2	Benny
Eventuali altri personaggi	mamma,Franz e Rocco
La situazione iniziale	Andy un bruttissimo ragazzo che abita a New York viene insultato dai bulli e la madre gli compra un cane , Benny.
Presenta un problema che rompe l’equilibrio della situazione iniziale e che uno dei due personaggi deve risolvere.	I bulli scoprono che Benny è un cucciolo e lo bastonano
Che cosa accade al personaggio 1? Che cosa fa? Cosa dice? Inserisci un piccolo  dialogo	Andy non trova Benny e si preoccupa per Benny  "Dove sarà il mio cane , Benny !!!"
Che cosa accade al personaggio 2? Che cosa fa? Cosa dice?	Benny si perde per New York.
Qual è l’evento (il fatto)  che risolve il problema?
La conclusione della storia  deve spiegare la morale/il proverbio Scrivi la conclusione della storia, metti in evidenza attraverso il proverbio la morale, potrebbe anche essere una  riflessione del personaggio protagonista	Andy scopre che si deve essere belli dentro e non fuori.

 






Un giorno nella grande New York, in un quartiere di nome Loggers street  che si trova in periferia di New York, vi abitava un ragazzo di nome Andy ed era molto brutto: aveva le orecchie a sventola,il naso aquino,gli occhi storti e aveva dei brufoli sul viso. Per questo i bulli della sua scuola lo insultavano per i suoi problemi fisici. Andy ritornava sempre da scuola piangendo,così la mamma,un giorno gli comprò un cane:un San Bernardo, Benny: lui lo proteggeva dai bulli Franz e Rocco.Un giorno i bulli si resero  conto che il cane era un cucciolo e quindi non aveva ancora i denti, anche se era protettivo ed aggressivo.Così lo bastonarono e Benny scappò nei vicoli della città.Il cane incontrò un gatto che  gli chiese perché sia triste e Benny gli rispose che dei bulli lo avevano bastonato e lui è scappato e si è perso per New York non trovando più il suo padrone, ma da quello sbagliato.Quando la signora lo vide se lo tenne per sé.Un giorno quando Andy lo scopre va dalla signora con l' intenzione di riprenderselo,ma la signora non glielo vuole dare,e così Andy torna a casa e piange per molto tempo,ma la mamma lo ferma dicendo che anche senza Benny lui,per la mamma è sempre il migliore di tutto il mondo anche se aveva il naso aquilino,le orecchie a sventola e molti brufoli.


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Un giorno nella grande New York, in un quartiere di nome Loggers street  che si trova in periferia di New York,  abitava un ragazzo di nome Andy. Era molto brutto: aveva le orecchie a sventola, il naso aquilino,gli occhi storti e anche dei brufoli sul viso. I bulli della sua scuola lo insultavano in continuazione e Andy ritornava da scuola sempre piangendo. La mamma, per consolarlo gli comprò un cane:un San Bernardo di nome  Benny. Lui lo proteggeva dai bulli Franz e Rocco.
Questi però subito si accorsero che il cane era un cucciolo e quindi non aveva ancora i denti perciò  lo bastonarono e Benny scappò nei vicoli della città.
Qui il cane incontrò un gatto che  gli chiese perché fosse triste e Benny gli rispose che dei bulli lo avevano bastonato perciò era scappato e si era  perso per New York.
Il gatto lo portò dalla sua padrona che lo vide e se lo tenne per sé.

Andy, senza il suo protettore, era tristissimo: non gli importava più di essere preso in giro, voleva solo il suo amico. 
Un giorno quando Andy lo scopre va dalla signora con l' intenzione di riprenderselo,ma la signora non glielo vuole dare,e così Andy torna a casa e piange per molto tempo,ma la mamma lo ferma dicendo che anche senza Benny lui,per la mamma è sempre il migliore di tutto il mondo anche se aveva il naso aquilino,le orecchie a sventola e molti brufoli.

Situazione Iniziale

Un giorno a New York grande città e piena di monumenti, per esempio la statua della libertà.
C' era un ragazzo di nome Andy molto brutto:aveva gli occhi storti,il naso aquilino,le orecchie a sventola e aveva molti brufoli sul viso e per i suoi problemi fisici tutti i bulli della sua scuola lo insultavano.
Ogni giorno Andy ritornava da scuola piangendo e sua madre lo rincuorava dicendo che era il ragazzo più bello del mondo,la madre gli regalò un cane in modo da fargli compagnia, questo era di  razza San Bernardo: aveva il pelo folto e bianco con macchioline di marroncino chiaro,era un giocherellone,sempre fedele al suo padrone e pronto a difenderlo dai bulli abbaiando.